Le imprese che intendono riconoscere dei rimborsi forfettari per spese di rappresentanza e piccole spese al personale dirigente sono tenute ad stipulare un regolamento spese approvato sia dall’autorità cantonale di tassazione che dalla cassa di compensazione AVS a cui fanno capo.
Tale ordinamento regola i costi che i dipendenti sopportano nell’interesse del datore di lavoro e di principio ai dipendenti sono riconosciuti i seguenti costi connessi con l’attività lavorativa:
- Costi di trasporto
- Costi per il vitto
- Costi per il pernottamento
- Altri costi, tra cui i costi di rappresentanza e le piccole spese del personale dirigente.
I vantaggi derivanti dall’autorizzazione di un regolamento spese sono legati all’aspetto amministrativo di raccolta dati necessari ed alla compilazione del certificato di salario, oltre all’agevolazione del lavoro di accertamento da parte dell’autorità fiscale.
La nuova prassi entrata in vigore con effetto 1.1.2016 per il rimborso spese di rappresentanza stabilisce un importo massimo a favore del dipendente in base al salario lordo percepito annualmente. Da notare che il salario lordo di riferimento include unicamente la parte fissa.